venerdì 25 giugno 2010

- Ailefroide 2010

Dopo una sfortunata gara ad Ivrea, che ha visto la finale interrotta a metà causa il diluvio universale, avevo proprio bisogno di un po' di montagna e fresco per ricaricare le pile e ritrovare la motivazione... Ailefroide sembra perfetto.


Dopo due giorni di pioggia quasi ininterrotta il cielo si schiarisce un po' e viene l'ora di tornare a provare Virata, un blocco magnifico che tanto mi ha fatto penare in passato, fino al punto di causarmi la rottura del menisco e lo stiramento del legamento collaterale quando l'anno scorso, non riuscendo ad issarmi su quella malefica tacchetta ho pensato bene di far fare tutto il lavoro al tallone e al ginocchio... un sonoro CROCK! e due settimane di riabilitazione...



Domenica 20 sotto un cielo coperto, 9 gradi , e vento sostenuto la mia pelle ormai massacrata ritrova un po' della durezza necessaria per piantarsi nel granito, allevviando un po' il lavoro al ginocchio. Riesco così finalmente a infilare le dita nel piccolo bidito-pinza ed agguantare soddisfatto il bordo. Ho trovato una mia foto risalente al 2001 mentre scalo su questo blocco, all' epoca avevo 16 anni... mi ci è voluto tanto per trovare le condizioni in estate ?? Quando un blocco ti piace e ti motiva ...


Sempre sullo stesso masso riesco anche a salire il traverso integrale di "Surprise du Chef" e il ditoso "Agent Ghesquiers", ora però la rottura di una presa ha modificato un po' le sequenze, rendendo il primo un po' più facile e il secondo decisamente più abbordabile, essendoci ora una buona banchetta per il tallone... alla fine mi sono sembrati entrambi più facili di Virata! (erano dati 8b e 8a+ rispettivamente)

Per finire in bellezza l'ultimo giorno mi alzo presto e riesco con grande sorpresa a concatenare anche il temibile "Les Godiveaux", dove le prese sono talmente piccole e distanti che per essere tenute ti costringono a fare un delizioso e pazzesco incrocio in torsione... 8a forse se sei 1,90 mt per 60 kg ... e un bel tot in più al kilo o al centimetro !


- English :

After a disappointing competition in Ivrea time has come to move to Ailefroide to relax a bit and check out Virata again, after the bad injury at menisc and collateral that occurred last year on it ...

This time conditions were quite good thanks the stormy and windy weather, and my usually "soft" skin hardened enough to stay on the tiny crimp, and catch the small pinch-pocket and finally reach the top! I've found a picture of me climbing on it in 2001, at the time I was only 16... 9 years to find good friction in summer ?? The best boulders always keep motivation high.

On the same bloc I've also managed to repeat the whole traverse of "Surprise du Chef" and the crimpy "Agent Ghesquiers" but both felt a bit easier after a crimp broke, expecially the second one where now you have quite a good jug to place the hill... in the end I've found Virata harder! (they were given 8b and 8a+ respectively)

Last day, helped by the fresh of the morning, I've surprised myself by sending "Les Godiveaux" a quite reachy problem where you have to make a big cross move hanging on barely visible crimp... crazy and awesome. Maybe It's 8a if you are 1,90 mt for 60 kilos... but much more per kilo or centimeter !

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