Tornato a casa dopo un mese e mezzo di vagabondaggio i ricordi cominciano ormai ad accavallarsi e confondersi nella memoria, tutto quello che posso dire è che è stato un mese sicuramente pieno e movimentato, iniziato con freddo, neve e incidenti stradali e finito con sole, vento e ovviamente tanta roccia sotto le mani, si tratti di gres o gritstone ...
Inanzitutto devo fare i saluti ad Anita, Antoine, Claude e allo staff dell' Antrebloc, poi un ringraziamento speciale a Camille e Nico, per la loro ospitalità, e la gioia che sanno sempre trasmettere.
Merci, a la prochaine !!
Per quanto riguarda i blocchi le fredde giornate di vento mi hanno finalmente concesso di salire "God save my finger" (8a\+) e finalmente il mitico DUEL (8a), che con quattro anni di tentativi è stata una delle più grandi battaglie che ho intrapreso... Avete presente tutte le ore che ho passato li sotto ?? Ormai alla base c'è la buca come sul divano di Homer Simpson.
Una menzione speciale merita poi "Elephunk" (8b), uno di quei blocchi che mi fa ricordare il perchè vengo sempre qui a Bleau... ci sarebbe poi un altro blocco bellissimo, che volevo assolutamente salire, ma come al solito sarò costretto a tornare su ancora una volta. (Il che devo dire non mi dispiace affatto)
Tornato da a casa dopo 3 ore di scalata a Cuvier e 10 ore di viaggio, ho giusto il tempo di prendere qualche vestito pulito e via, il mattino dopo si riparte per una settimana a Sheffield !!!
Il team italiano è costituito da me, Gabriele Moroni, Niccolò Ceria e Marco Pelle. Il motivo principale del viaggio è il "Climbing Works International Festival" (CWIF), master internazionale organizzato dalla palestra di Sheffield. Più di 30 blocchi preparati da un eccezionale equipe di tracciatori, 3 tentativi al massimo per risolverli, 5 ore di scalata a disposizione e a seguire semifinali, finali, hamburger, birra, party... veramente una bella manifestazione !
Dopo le qualifiche il peso delle due settimane di scalata non stop a bleau incomincia a farsi sentire e alla fine mi ritrovo al nono posto, comunque abbastanza soddisfatto. Poi c'è sempre Gabri a tirare su le sorti della squadra, che si piazza secondo dietro ad uno scatenato Pouvreau in una bellissima finale.
Il resto dei giorni volano fra una pinte di Ale, eggs and bacon, un po' di pioggia, vento, prati, pecore e Gritstone... bellissimo e durissimo gritstone. Per i problemi più difficili, e magari per provare qualche via è meglio ritornare con un po' più di tempo e soprattutto di pelle... comunque anche rifarsi qualche grande classico guardarsi il panorama è sempre molto bello.
See you Sheffield !
...e qui i bleausards ricambiano!....ma la foto di saiko è un po troppo rivelatrice....
RispondiEliminaJuste un peu de salade...
RispondiElimina