Sabato 30 e domenica 31 ottobre 2010 si è tenuto il primo raduno boulder in Basilicata, nella splendida area di Pietra del Toro, a pochi passi da Potenza. Avevo già visitato il posto durante le vacanze di natale del 2008 e mi ero trovato molto a mio agio sui suoi sassi di arenaria che tanto ricordano per forme e tipo di roccia quelli "casalinghi" di Ceriola e dei Lagoni.
Anche se appena tornato da Fontainebleau (1000 km in direzione opposta) non volevo perdere l' occasione di rivedere il posto e arrampicare assieme a Graziano, Michele e gli altri ragazzi di Bari che tanto si sono dati da fare per valorizzare la zona ed organizzare l'evento.
Così mi sveglio di buon ora e guido fino ad Ascoli, dove Mauro e Daniela mi stanno aspettando, passiamo a prendere Guido, che è arrivato in treno sin da Genova, e poi via verso sud... il raduno è già cominciato e i partecipanti si sono già spellati ben bene sui sassi. Noi faremo in tempo a raggiungerli solo verso sera: giusto il tempo di assistere alla proiezione dei video e poi tutti a cena. I cavatelli con la ricotta e i peperoni secchi sono a dir poco commoventi, l'ottimo vino fatto in casa dovrebbe avere 11 gradi, ma come minimo ne farà 14...
La notte siamo gentilmente ospitati dai ragazzi di Bari e ci accampiamo in 11 nel loro appartamento. Prima di poter dormire dobbiamo risolvere l'annosa questione dell' ora legale: si dorme un' ora in più o un' ora in meno?? Data la stanchezza e il vino la cosa sembra dannatamente complicata, ma dopo una piccola riunione di cervelli risolviamo brillantemente il problema e ci concediamo finalmente il meritato riposo.
Il giorno dopo più di un centinaio di persone si aggirano nel bosco: un po' sono scalatori, un po' sono gli abitanti del paese accorsi a vedere l'insolito spettacolo e a raccogliere qualche chilo di mazze di tamburo. Io mi innamoro di un bellissimo spigolo ancora inviolato: bisogna riuscire a sedersi in equilibrio su un tallone e allungarsi ad afferrare due piccoli monoditi svasati posti in modo simmetrico ai lati dello spigolo. Poi un po' arcuando, un po' comprimendo si riesce a rialzare il piede alto alto ed afferrare finalmente il bordo. "Agronomo non Praticante" questo è il nome del nuovo nato, il grado è come al solito una comica: 8a, ma potrebbe essere molto meno o forse... molto di più.
In seguito concentro le mie attenzioni su uno dei passaggi "a premi" che si chiama "Bloc Fest". Graziano era riuscito a risolverlo in due parti, e pensava si aggirasse attorno all' 8a, però aspettava ancora una prima vera salita. Il blocco è un breve traverso su un bordo dalle prese veramente tonde e piatte, che finisce con un movomento dinamico ad un buon buco salvatore che ti consente di ribaltarti. Mi ci vuole tutto il resto del pomeriggio per trovare un metodo efficace, che alla fine guarda caso si rivela essere la solita bella tallonata.
Proprio allo scadere del tempo (prolungato ovviamente "ad hoc"...), con la pelle delle mani ormai sfatta riesco finalmente a risolvere il passaggio e a raggiungere tutti gli altri che si stanno radunando al pratone per la premiazione finale e l'estrazione di ricchi premi e cotillons. Devo ringraziere ancora tutti quanti hanno pulito, organizzato, sponsorizzato, partecipato, cucinato e... guidato ! E' stato proprio un bel weekend baciato dal sole quando in mezza Italia stava diluviando. Questa volta ho messo piu i panni dell' arrampicatore che del fotografo, ma potrete trovare tutte le belle foto di Emiliano Montanaro sul sito ufficiale www.pietradeltoro.it . Ho fatto qualche breve ripresa scherzosa che ben riassume lo spirito del raduno. Intanto vi lascio vedere questo ma spero di riuscire a portare a casa tanto bel materiale durante la prossima spedizione. Allora arrivederci a Capodanno !
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